Daily Five: L’inverno demografico italiano, l’ennesimo suicidio di uno studente e le altre notizie di oggi

CNC Media CNC Media 4/7/23 - Episode Page - 19m - PDF Transcript

Oggi sono stati pubblicati da TISTAT sull'andamento della demografia in Italia, argomento che

mi rendo conto potrebbe sembrare anche noioso, ma su cui invece si regge tutto il sistema

di un paese e quello che viene fuori da questo rapporto è un quadro così desolante per l'Italia,

così preoccupante che dovrebbe essere questo sì al centro del dibattito politico italiano,

che invece come sappiamo è troppo preso da cose ben più importanti come la carne coltivata,

la farina di insetti e le parole straniere che inquinano la purezza della lingua italica.

Vi do giusto due numeri. Nel 2022 secondo i dati pubblicati oggi da TISTAT in Italia sono nati

393.000 bambini. Quante è tanto e poco? Beh è il record negativo della nostra storia. Non c'è

mai stato un anno in cui abbiamo messo al mondo così pochi bambini, ripeto in 160 anni di storia

d'Italia. Allo stesso tempo i decessi, sempre nel 2022, sono stati più di 700.000. Ora non

occorre una laurea in matematica per capire che se in un anno 700.000 italiani muoiono e solo

393.000 nascono significa che in solito 12 mesi la nostra popolazione si è ridotta di oltre 300.000

persone. Insomma un po' come se fosse scomparza in un anno una città come Verona o Bari o Catania.

Scomparza del tutto, immaginate queste città del tutto disabitate e guardate che il punto è che

di città grandi quanto Verona o Bari o Catania ne stanno scomparendo ogni anno. Ogni anno l'Italia

si svuota di 300.000 abitanti solo negli ultimi tre anni la popolazione italiana si è ristretta di

quasi un milione di persone e l'andamento è quello di una forbice che si allarga sempre di più.

Qualcuno potrà anche pensare, beh, poco male, più spazio per gli altri, più lavoro, più opportunità,

ma sarebbe chiaramente una visione molto mio perché c'è un altro dato che può sembrare

positivo. Anzi sicuramente lo è al livello individuale ma che ha un rovescio della medaglia

che dovrebbe metterci tutti in guardia, metterci tutti in allarme e cioè che stiamo vivendo sempre

più a lungo. La popolazione degli ultracentenari in Italia è triplicata in vent'anni e la speranza

di vita per gli uomini è salita a 80,5 anni mentre per le donne è stabile a 84,8 anni. Ma cosa

significa tutto questo nel complesso? Tutti questi numeri nel complesso, alcuni appunto ripeto che

sono anche positivi come l'allungamento insomma della vita della popolazione, beh, significa che

in Italia siamo sempre meno e sempre più vecchi, cioè siamo sempre meno e quei pochi che ci sono

sono sempre più anziani. Pensate che l'età media della popolazione italiana è aumentata a 46 anni

per avere un'idea in Africa e di appena 18 anni l'età media e guardate questi non sono semplici e

freddi numeri questo è il termometro di una società che rischia di collassare e di non reggersi più

in piedi da sola. Un paese che ha sempre meno giovani e sempre più anziani è un paese come

potete immaginare che presto non avrà più abbastanza giovani per sostenere le pensioni e le

cure degli anziani è un paese in cui diminuiscono le persone che immettono soldi nelle casse dello

stato mentre aumentano le persone che hanno bisogno delle spese dello stato. Un giovane che

lavora non ha bisogno di una pensione, non ha bisogno salvo casi sporadici di cure mediche,

di ricoveri e così via e quindi un giovane verso tasse e verso contributi rappresentando per

lo stato una fonte di entrate. Un anziano invece che per sopraggiunti limiti di età non lavora

più non solo deve percepire una pensione ma in quanto anziano ha spesso molto bisogno di cure,

di ricoveri, di farmaci, di visite e così via. Ecco immaginate cosa accadrà al paese quando

questo equilibrio che oggi c'è ancora ma è precario salterà del tutto e salterà perché è

matematico se non si interviene in maniera radicale salterà non si sfugge. Qualcuno dirà ok

mettiamoci a fare figli ma non è così facile perché purtroppo anche se oggi stesso ci mettessimo

tutti a fare quanti più figli possibile questi figli prima di diventare dei contribuenti dovrebbero

raggiungere l'età di 20-25 anni quindi dovremmo aspettare il 2045 il 2050 e per allora potrebbe

essere già troppo tardi quindi probabilmente anziché pensare a come cacciare e allontanare

ad esempio gli immigrati sarebbe forse il caso anche egoisticamente guardate anche cynicamente

parlando di iniziare a pensare a come cogliere le opportunità dell'immigrazione non solo gli

aspetti negativi ma approfittare di quelli positivi come guidare l'immigrazione e come

integrare al meglio queste persone visto che gli immigrati sono quasi tutti giovani in età

da lavoro e hanno un tasso di fecondità di sostituzione molto più alto del nostro forse

dovremmo smetterla di andare dietro a chi ci dice che dovremmo andare tutti in pensione prima

visto che per quanto questo sia eticamente lo capisco giusto è auspicabile però banalmente

questo è anche si concilia molto poco con la fredda matematica e forse insomma dovremmo iniziare

a concentrare il dibattito più politico più su come salvare il paese dall'inverno demografico

piuttosto che pensare a come salvarlo dalla carne coltivata dalla farina d'insetti e dalla lingua

straniera che inquina l'italiano anche perché avanti di questo passo ne resteranno ben pochi

d'italiani a parlare la nostra lingua io sono emilio mola e questo è daily five il podcast

di cnc media per comprendere l'attualità e conoscere il mondo che ci circonda una notizia la

volta e venerdì 7 aprile e anche oggi i siti di informazione e i giornali tengono quale principale

notizia del giorno il ricovero di silvio berlusconi in realtà rispetto a quello che ci siamo

detti ieri non ci sono particolari novità da un punto di vista diciamo così del quadro clinico

l'expremier ha trascorso la notte sempre in terapia intensiva dove sta ricevendo le cure

del caso per questa forma di leucemia che sarebbe anche alla base della polmonite che gli ha

procurato le difficoltà respiratorie che sappiamo ora per l'expremier la lotta è praticamente contro

i globuli bianchi che sono alle stelle ma soprattutto contro i rischi connessi all'indebollimento del

suo sistema immunitario che quindi può rendere pericolosa qualunque infezione per il resto i

siti di informazione e giornali data la scarzità di notizie sulla malattia dell'expremier stanno

cercando almeno queste la mia sensazione di occupare spazio con tutto un contorno di approfondimenti e

pezzi anche polemici o anche di colore che se posso permettermi sfocia non può anche non lo so

nel cattivo gusto per lusconi non è morto anzi se le cure dovessero funzionare c'è la possibilità

che torni in forze in pochissimo tempo eppure si parla molto riguardo a per lusconi si parla

molto di successione delle sue aziende successione del suo partito come se insomma fosse già andato

poi ma questo lo dico sempre a livello personale diciamo da lettore non ho proprio capito oggi

l'incredibile spazio che un po tutti i siti anche i principali come il corriere della sera la

stampa la repubblica hanno dato a un ragazzo salentino un fan dell'expremier che si è presentato

davanti all'ospedale con un manifesto del cavaliere per carità è una nota di colore e non c'è nulla

di male a dare notizia di un fan che si fa 10 ore di treno per stare accanto a una persona a cui

dice di sentirsi legata anzi viva i bei sentimenti ma a un certo punto della giornata o meglio della

mattinata di oggi la foto di questo ragazzo era la foto di apertura delle on page dei più importanti

siti di informazione da repubblica alla stampa repubblica poi non solo apriva proprio la on page

con la foto di questo ragazzo ma ha pubblicato anche un video una video in intervista di oltre

tre minuti in cui chiaramente si dice poco è nulla ma l'intervistatore riempie di domande questo

fan di Berlusconi e in aggiunta c'era pure un articolo ulteriore per spiegare chi è questo

fan nemmeno si trattasse di uno dei figli di Berlusconi articolo che poi ovviamente non dava

nessuna ulteriore informazione se non ripetere parte del contenuto dell'intervista ora ripeto

forse mi manca qualche passaggio o una certa sensibilità ma da lettore ho avuto un po'

l'impressione che non sapendo come riempire lo spazio che una notizia come ricovero di Berlusconi

richiede ci si è un po' appigliati a tutto mi viene giusto il dubbio che si sia un po' perso

il senso delle proporzioni così come non ho capito la polemica esplosa attorno a una

dichiarazione di Carlo Calenda leader del terzo polo che è stato duramente attaccato da forse

Italia e perfino dal suo alleato Roberto Giacchetti per aver detto la seguente frase se Berlusconi

si allontanasse dalla politica penso che sarebbe la chiusura di fatto della seconda repubblica

la seconda repubblica e Berlusconi nel bene e nel male non ho mai creduto alla sua successione

e questo ha anche aspetti positivi vedi i conflitti di interesse si chiude un pezzo di storia è

stato un leone anzi è un leone ecco dopo queste parole forse Italia ripeto parole come potete

aver sentito in cui Berlusconi non viene insultato non gli viene augurata la morte anzi non dice se

Berlusconi dovesse morire dice se Berlusconi si allontanasse dalla politica lo definisce

leone lo definisce

d'era e personale oggi questa reazione dei vertici di forse d'aglia tradisce

disci un po il timore che l'eventuale uscita di scena di berlusconi dalla politica ripeto dalla politica non dal mondo

possa causare un'emorragia di lettore in forse taglia che magari potrebbero andare proprio verso il terzo polo

con una direta su instagram questo pomeriggio la segretaria del partito democratico e l'ishline ha

ha annunciato, a poco più di un mese dalla sua lezione, la secretaria del PD, ovvero

la squadra con cui governerà il nuovo partito democratico. E chiaramente questo è uno dei

passaggi più importanti per il leader di un partito quando assume la carica di secretario

o di secretaria e nel PD questo è un passaggio anche piuttosto delicato. Comporre la secretaria

del partito democratico significa non solo scegliere persone di fiducia e possibilmente

capaci ma anche cercare di rispettare le varie anime e correnti del partito per non creare da

subito di sapori dalle conseguenze poi imprevedibili. Quella di Elishline sarà quindi e anche forse

per questo una secretaria abbastanza larga con ben 21 componenti, secretaria inclusa,

che in qualche modo vanno a rivestire in carichi che riflettono il governo di Giorgia Meloni per

questo si parla di governo ombra, cioè ad esempio in questa nuova secretaria del PD,

il responsabile del PNRR, c'è il responsabile dell'università, c'è la responsabile delle

politiche agricole e così via, insomma andando proprio a rimarcare anche i ruoli dei vari

ministri all'interno del governo Meloni. Alcuni nomi probabilmente di questa secretaria non

ve li leggo tutti perché sono tanti, non sono particolarmente noti, molti infatti sono giovani

e addirittura neotesserati e c'è una robusta quota di emiliani, la regione diciamo di adozione

di Elisline. Tra i nomi invece probabilmente più in vista segnalo quello di Marco Furfaro,

Giuseppe Provenzano, Alessandro Zann, Antonio Misiani, Marina Sereni, Sandro Ruotolo e per

Francesco Magliorino, però ovviamente ce ne sono altri che interessato, insomma trova un po' su tutti

i siti di informazione e domani sui giornali tutti i nomi. Nessuno di questi comunque assume

l'incarico di vicesecretario o vicesecretaria mentre è rispettata la parità di genere dal

momento che in questa secretaria figurano dieci uomini e dieci donne.

Sicuramente ricorderete la terribile vicenda dell'assassinio avvenuto nel febbraio del

2021 nell'est della Repubblica Democratica del Congo dell'ambassiatore italiano Luca Attanasio,

in quella guato oltre al giovane diplomatico fu scisa anche una sua guardia del corpo,

il carabiniere Vittorio Iacovacci e il suo autista. A distanza di due anni da quella tragedia,

le sei persone accusate dei tre omicidi sono state condannate all'ergastro. Il Pubblico

Ministero invece aveva chiesto per tutti la pena di morte. Attanasio e Iacovacci ricostruisci

il Corriere della Serra sarebbero morti per 50.000 dollari, i banditi che assalirono il convoglio

la mattina del 22 febbraio del 2021, pretendevano quella cifra che i passeggeri chiaramente non

avevano. A quel punto l'imboscata alle due macchine con a bordo i tre uomini bianchi si

trasformò in un sequestro a scopo di estorsione. Gli ostaggi servivano per ottenere un riscatto,

ma l'azione fa lì con la conseguente sparatoria in cui sono rimasti vittime il diplomatico

italiano, il carabiniere e l'autista. Chiusa questa parte giudiziaria della vicenda, arresta

tuttavia oggi l'incognita su un altro versante. L'ambassiatore e il carabiniere quel giorno stavano

viaggiando in un convoglio della missione ONU per la stabilizzazione nella Repubblica

Democratica del Congo. E proprio per questo anche due funzionari delle Nazioni Unite

oggi rischiano un processo parallelo con l'accusa di non aver rispettato tutte le procedure

e tutte le cautele necessarie a garantire all'ambassiatore, al carabiniere, all'autista

insomma al convoglio la sicurezza che spettava loro.

Chiudiamo la puntata della settimana con un paio di segnalazioni sulla pagina Instagram

di CNC Media. Oggi pubblichiamo un post sulla decisione dell'Arioporto di Amsterdam, che

ricordo è uno dei più grandi e traficati d'Europa, di cancellare dal 2025 sia i

voli notturni, da mezzanotte alle 5 del mattino, sia quelli dei jet privati, e cui parliamo

di almeno 17.000 voli all'anno, circa una cinquantina al giorno, alla base di queste

decisioni che chiaramente hanno raccolto non poche perplessità tra le compagnere, c'è

l'intenzione sia di ridurre le missioni, che come sapete sono enormi quelle legate proprio

ai voli, ma anche l'inquinamento acustico. La notizia chiaramente è di un certo rilievo

perché quello di Amsterdam potrebbe essere, il caso di dirlo, la pripista per altri aeroporti

in Europa che potrebbero seguire lo stesso esempio, quindi insomma è da seguire l'evoluzione

di questa vicenda. Però se al ripeto l'argomento vi interessa, trovate ulteriori dettagli

sul posto della pagina di CNC Media. Su la pagina Instagram di Willita trovate invece

un approfondimento sulla pena di morte in Giappone perché poche settimane fa probabilmente

lo avrete anche sentito al condannato alla pena capitale più anziano del Paese, ovvero

Iwao Akamada, spero di averlo pronunciato bene, è stata concessa la revisione del processo.

Il problema è che questo uomo, che si è sempre dichiarato innocente, ha dovuto attendere

questa notizia per oltre mezzo secolo e attendere l'esecuzione della propria pena di morte

in Giappone è ancora più crudele che in altri Paesi. Questo perché lì è tradizione

non comunicare al condannato a morte il giorno in cui sarà giustiziato. Può accadere quindi

in ogni momento, in qualsiasi ora del giorno, ogni mattina ci si sveglia chiedendosi se

quello sarà il giorno in cui busseranno alla propria cella e lo uccideranno. La comunicazione

arriva infatti appena due ore prima dell'esecuzione della condanna. Un condannato viene a sapere

che dovrà morire quel giorno appena due ore prima, senza che quindi il detenuto abbia

nemmeno il tempo di metabolizzare, di pensare, di disperarsi, di rivolgersi a un avvocato,

stesso strazio ovviamente per le famiglie che stanno fuori dal carcere alle quali la comunicazione

viene data solo dopo l'avenuta condanna. Però, ripeto, trovate tutto se vi interessa

l'argomento in questo approfondimento di Will Itta. Vi segnalo infine dalla pagina

di TPI un posto sull'ennesimo suicidio di uno studente universitario in Italia. Questo

ragazzo di 29 anni studiava medicina Chietima era originario di Oria, provincia di Brindisi.

Prima di togliersi la vita è ascritto su un quaderno di appunti le ragioni che lo hanno

portato a maturare questa decisione, parole dalle quali emergerebbe come non si sentisse

realizzato, anche pare a causa di un esame che proprio non riusciva a superare e a causa

di presunte bugie, forse proprio sugli esami raccontate a chi gli stava vicino. Insomma,

sembra esserci di mezzo anche questa volta quell'ansia performativa che continuamente

viene inculcata nei giovani, negli studenti. Questa educazione al successo a tutti i costi

come se il successo nella vita fossero davvero la laurea o il lavoro e il non raggiungere

questi traguardi un fallimento, mentre il vero fallimento è quello di una società

che induce i propri figli a togliersi la vita come già accaduto troppe volte perfino per

degli esami non dati, che un que stesse affrontando quindi simili momenti deve sapere che può

uscirne e trovare in dei professionisti tutto il supporto di cui ha bisogno. Ci sono tanti

numeri verdi a cui rivolgersi, c'è il telefono amico, c'è Samaritan, c'è il telefono

azzurro, eccetera. Contattateli se state passando questi momenti, non sottovalutateli perché

se ne può uscire. E con questo, per questa settimana noi ci fermiamo qui, Daily Five

non andrà in on da lunedì per via delle vacanze Pasquale, ci sentiamo quindi martedì

sempre alle 17 con Daily Five.

Daily Five è un podcast prodotto da CNCmedia, ascoltalo da lunedì al venerdì alle 17. Direzione

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In Italia è inverno demografico. Nati meno di 400mila bambini. Mai così pochi da 160 anni. Stiamo diventando sempre meno e sempre più anziani. E non è una buona notizia.

Le strane notizie e polemiche che fanno da contorno al ricovero di Silvio Berlusconi.

Elly Schlein ha nominato i 20 componenti della sua segreteria Pd.

L’ennesimo suicidio di uno studente universitario. Nei suoi appunti il dolore per un esame troppo difficile e per quelli su cui potrebbe non aver detto la verità.

Condannati gli assassini dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio.

L’aeroporto di Amsterdam chiude ai voli notturni e ai jet privati.

Come funziona il crudele sistema della pena di morte in Giappone.


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